venerdì, gennaio 08, 2010

Un gorgoglio innaturale

DETTI DI OGGI

Schifani: 
"Anno difficile, ma l'Italia ha tenuto la testa alta".
Commento borbottato  da  un anonimo
 Viene naturale quando la merda arriva al collo.


Questo botta e risposta, a seconda dei gusti condivisibile o meno,
mi ha fatto ritornare alla mente una barzelletta che,
di questi tempi non potrebbe essere diversamente,
vede nelle vesti di protagonista il nostro Premier
Berlusconi.
Come è capitato e come capita e capiterà a tutti noi esseri umani
toccherà anche a noi di abbandonare la vita terrena.
A quel punto, ci dicono, si diventa tutti uguali e subiamo  lo stesso trattamento.
I buoni in Paradiso,  i buoni meno buoni in Purgatorio ed i cattivi allo
INFERNO.
Ma per Berlusconi, come vedremo, viene riservato un trattamento particolare.
Lui tenta di fare il furbo, va in Paradiso ma San Pietro, allertato  dal
Padre Eterno, lo caccia e lo fa precipitare all’Inferno.
Qui viene ricevuto da Satana, il capo dei capi dei diavoli , il quale lo accoglie a braccia aperte.
Senta eccellenza, fa il gran satanasso, San Pietro è stato benevolo nei suoi confronti e mi ha
detto che debbo farle fare un giro per tutto l’Inferno di modo che lei possa scegliere il posto che più le aggrada.
I due incominciano il giro ed il novello Dante ha così modo di vederne di tutti i colori,
peccatori fustigati a sangue per tutto il tempo a venire, altri prima flagellati e poi impalati, altri ancora scorticati e poi buttati tra le fiamme.
Scene orride che convincono Berlusconi a perlustrare altre zone.
Ma non ce né nemmeno una che gli garba sino a che arriva in un posto oscuro dove intravede milioni di peccatori immersi sino al collo  in un mare di merda.
Qui chiacchierano tra di loro, ridono, si salutano, cantano e così via.
A Berlusconi gli sorridono gli occhi e prontamente dice a Satana che è proprio questo il posto che sceglie per espiare i suoi peccati terreni.
Per Satana va bene e fa tuffare il premier.
Tutto lo salutano, lo ossequiano come si conviene nei confronti di un personaggio del suo rango ed in questo clima di allegria passa circa un’ora allorquando si presenta il “capo girone” che urlando manda il seguente comando:
“Peccatori grandi e piccoli, la ricreazione è finita, tutti sotto la merda”.
E così fecero tutti meno Berlusconi che credeva di essere ancora un “esente”.
Come se si trattasse di tasse !
Il capo diavolo saltò allora sulla sua testa e lo sprofondò giù, avvertendolo che con quel suo comportamento si era giocato la “ricreazione” per cent’anni.
Se di notte sentite qualche gorgoglio capirete adesso chi è a gorgogliare sotto la melma marroncina.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny